Apr 29, 2025

Black-out iberico: come restare illuminati (e connessi) quando va via la luce

Scopri cosa ha causato il blackout del 28 aprile 2025 in Spagna e come proteggere la tua azienda da interruzioni di internet con soluzioni pratiche di backup, FWA 5G e sistemi UPS.

Cosa è successo in 90 secondi

Alle 12:32 di lunedì 28 aprile l’Iberia ha perso 15 GW in cinque secondi: la frequenza è impazzita, la Penisola si è staccata dalla rete UE e Spagna + Portogallo sono piombati nel buio. Treni fermi, voli bloccati, semafori spenti e – soprattutto – telefoni muti: WhatsApp funzionava “a singhiozzo”, la rete Vodafone era al 60 % e poi al 35 %

Perché salta anche Internet quando manca la corrente

  1. Batterie di BTS limitate: le stazioni radio base durano 2-4 h con le batterie di bordo; oltre si spengono.​

  2. Router e ONT domestici senza UPS: se il modem non riceve corrente, il flusso ottico che arriva in casa è inutile.​

  3. Rete di trasporto “a cascata”: molti switch di quartiere hanno solo piccoli gruppi di continuità.

  4. Saturazione dei nodi rimasti vivi: chi ha ancora segnale intasa le celle con hotspot e chiamate d’emergenza.​

    Strategie per aziende & coworker

    • Micro-data-center in ufficio su micro-grid solare-batteria + gruppo diesel: i server restano accessibili in locale anche se la fibra cade.

    • Contratto dual-carrier: due ISPs diversi (fibra + FWA) su router SD-WAN con bilanciamento automatico.

    • Policy “laptop first”: chiedi ai dipendenti di lavorare da portatili carichi (8-10 h di autonomia) invece di desktop assetati di watt.​

      Domande frequenti lampo

      Quanto regge un UPS “serio” da rack?

      Con un Smart-UPS on-line da 3 kVA (tipico nei mini-rack) hai ≈ 10 minuti al 70 % di carico (2 kW) e ≈ 40 minuti se stai sotto i 0,5 kW. Aggiungendo fino a 5 battery-pack esterni puoi superare le 3 h senza cambiare hardware.

      Generatore: obbligatorio o optional?

    • Per un normale ufficio (carichi elettrici “da ufficio” senza macchinari – pensiamo a luci, PC, climatizzazione leggera) conviene puntare su:

      • UPS on-line + batterie per reggere le prime ore

      • Generatore soltanto se l’interruzione si prolunga oltre «poche ore» (4-6 è un buon ordine di grandezza).

    • Quando invece parliamo di una sala server o micro-data-center, la prassi di settore rimane:

      • Gruppo elettrogeno fisso in stand-by, configurato in ridondanza minima N+1

      • Avviamento di prova regolare (almeno settimanale)

      • Autonomia carburante sufficiente a coprire almeno un giorno di blackout senza rifornimenti.

        Serve davvero una linea di backup?

      • Sì, se i vostri servizi (cloud, POS, VoIP, ERP) non possono fermarsi. Soluzioni di fail-over cellulare 5G/LTE o satellitare commutano in pochi secondi quando la fibra cade per guasti o lavori, garantendo continuità operativa e riducendo i costi di fermo.​

        Take-away

        Il blackout del 28 aprile ci ricorda che “senza watt non c’è byte”: investire in piccole riserve energetiche e in connessioni alternative costa meno di una giornata di lavoro buttata

      In situazioni critiche ogni minuto conta.
      Verifica oggi stesso le nostre soluzioni di connettività di backup, continuità operativa e sicurezza di rete.

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